MILANO, 6 giugno 2010 - Giornata movimentata in casa Italia. Dopo il caso-Marchisio che ha agitato il pomeriggio, la serata è proseguita con la polemica a distanza tra il ministro per la Semplificazione normativa , Roberto Calderoli, e i big della Nazionale, Buffon in testa, a proposito degli eventuali premi spettanti agli Azzurri in caso di vittoria al Mondiale.
LE PAROLE DEL MINISTRO — In sostanza, il ministro della Lega Nord, in una conversazione con l'agenzia Ansa sull'attuale situazione economica del nostro Paese, ha affermato: "Se tutti fanno sacrifici il sacrificio si ridurrá per tutti e potrá essere sopportato meglio da tutti. È chiaro che il mio può essere solo un appello, ma sarebbe opportuno che la Federcalcio riducesse i premi previsti per i calciatori della Nazionale in vista dei Mondiali e che gli stessi giocatori decidessero di rinunciarci a titolo onorifico. Inoltre sarebbe bene che anche le societá abbassassero gli ingaggi, che stridono con quella che è l'attuale situazione economica". Altro obiettivo delle critiche di Calderoli, l'Inter: "Ha vinto il campionato italiano senza avere italiani, un paradosso. Purtroppo abbiamo perso completamente il vivaio comprando i prodotti finiti a suon di miliardi".
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- Gigi Buffon, portiere della Nazionale. Ansa
CAVALCARE L'ONDA — Parole che hanno provocato la reazione innanzitutto di Angelo Palombo ("Ridurre i premi? Io pagherei di tasca mia, per vincere i Mondiali. In ogni lavoro quando raggiungi un obiettivo c'è un riconoscimento, anche economico. Ma figurarsi se è quello il problema", ha detto il sampdoriano) e poi di Gigi Buffon. "Se Calderoli mi dice dove dovrebbero andare i nostri soldi, magari ci faccio un pensiero. Non capisco, però, come mai i politici cavalchino sempre l'onda dei Mondiali per fare certe sparate, e darci stoccate via stampa, piuttosto che venire a incontrarci e parlarci di persona. Per poi fare retromarcia se le cose vanno bene". Duro anche Cannavaro: "Siamo un Paese ridicolo".
ulivieri — "L'idea non è male, mi pare chiaro che ci sia necessità di risparmiare. Per l'appunto, cominci il ministro Calderoli a rinunciare alle sue indennità". Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione italiana allenatori e consigliere federale, commenta così l'intervento del ministro leghista.
LA RUSSa — Reazioni anche dal mondo politico, e dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "Calderoli mi piace molto di più come ministro che come commentatore sportivo, anche perchè la sua conoscenza calcistica si limita alla vittoria della Padania su non so quale squadretta".
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